Transizione digitale? Informatizzare non basta

  • Categoria dell'articolo:NEWS

Comprare nuovi device è solo il primo step.
Già dal secondo, devi ripensare al tuo modo di fare impresa.

Informatizzare o digitalizzare? Sbrogliamo la matassa

Quando si parla di rendere i processi più smart, spesso si fa confusione tra “informatizzare” e “digitalizzare”. Due cose diverse, ma complementari, che offrono risultati ben differenti.

Informatizzare un’azienda corrisponde a farle salire il primo gradino verso il progresso digitale; in altre parole, vuol dire adottare strumenti informatici, come computer, hardware e software, e usarli per gestire le operazioni aziendali e archiviare i dati in formato digitale. Questo processo coinvolge la traduzione delle informazioni da analogiche a digitali, consentendo la rappresentazione e l’analisi numerica dei dati.

Ed è proprio dai dati che inizia la rivoluzione digitale, intesa come trasformazione più ampia e profonda, che riscrive la struttura stessa dell’azienda.

Ecco quindi cosa differenzia realmente i due processi: informatizzare significa procurarsi nuove tecnologie per ottenere dati in maniera più veloce e ottimizzata, digitalizzare vuol dire utilizzare quei dati per ridisegnare le strategie aziendali e migliorare l’efficienza, la produttività e la competitività sul mercato.

Perciò, se l’informatizzazione è il primo gradino, la digitalizzazione è l’intera scala, che ridisegna completamente lo schema abitativo verso nuovi spazi da esplorare e nuove opportunità.

Dal campo dei limiti a quello del “possibile”: basta prendere le misure

Se ti stai chiedendo, nel concreto, come la digitalizzazione possa migliorare i processi aziendali, la risposta è semplice: misurando. Un verbo che spesso attiva campanelli d’allarme e interpretazioni fuorvianti, ma che in realtà nasconde un grande potenziale, ovvero la possibilità di creare consapevolezza e, dunque, prendere delle decisioni supportate da dati.

Senza i giusti metodi di misurazione e di gestione, infatti, i dati stessi perdono il loro valore e di conseguenza tutti gli sforzi di rendere la tua impresa più smart. Avere la giusta consapevolezza dei dati, invece, può migliorare la qualità delle decisioni, perché consente di monitorare le prestazioni aziendali in tempo reale, di identificare rapidamente eventuali problemi, di adattarsi velocemente ai cambiamenti del mercato e molto altro.

Ciò fa del data management il cuore pulsante della transizione digitale, un elemento essenziale per lo sviluppo di ogni impresa. A patto che si usino i giusti strumenti. Ma da dove cominciare?

Datanetwork: il partner giusto per la tua transizione digitale

Scegliere la giusta rotta non è facile, e il cambiamento può spaventare. Per evitare errori nel riprogettare i processi aziendali, l’importante è affidarsi ai professionisti del settore.

Datanetwork, con anni di esperienza nel data management e una squadra specializzata nell’incanalare le risorse aziendali verso il digitale, può guidarti in ogni fase del percorso e rendere il tuo investimento al cento per cento efficace.

Il futuro della tua azienda inizia proprio qui, con la trasformazione digitale come chiave per accendere tutto il tuo potenziale.